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E’ importante tener ben presente che, ogni qual volta ci precipitiamo a leggere un nuovo “stato” su Facebook, un Tweet o un SMS, sottraiamo letteralmente risorse al nostro cervello – che magari sta cercando di calcolare il budget domestico, ricordare dove abbiamo messo il passaporto o come fare pace con il nostro marito/compagno dopo l’ultimo litigio.

Se vogliamo essere più produttivi e creativi – e soprattutto avere più energia a fine giornata! – dobbiamo imparare a fissare dei “compartimenti”: lettura e gestione dei social network dovrebbero avvenire in una fascia oraria prestabilita, anziché in presa diretta (interrompendo continuamente le nostre attività e la nostra concentrazione)… eviteremo così di fare fatica doppia.

One Comment

  • Angela ha detto:

    Cara Laura, sapessi quante volte mi sono riproposta ed ho proposto alla mia famiglia di staccare il cellulare dal momento in cui la sera ci si ritrova per la cena. Orbene le risposte da parte delle figlie sono state: “ma sei matta? Senti noi siamo impegnate tutto il giorno non ci vorrai mica togliere il contatto con il mondo verooooo?” Capisci Laura, per loro i social rappresentano il contatto con il mondo, il loro collegamento. Che tristezza, ricordo e rimpiango quando ai miei tempi mi dilungavo al telefono con amiche a ridere ed a raccontarcela su. Ma la cosa non finisce qua perché mio marito, alla richiesta di scollegarsi da WhatsApp e social sportivi,risponde: “cavolo amore passo tutto il giorno su un camion, posso solo fare telefonate ma i miei amici durante il giorno lavorano lascia che controlli se è che tipo di allenamento hanno fatto oggi.” Ed io, cara Laura, rimango sola e ci casco come una pera, apro il cellulare e comincio a smessagiare anche io…… e meno male che non abbiamo Facebook 😉😉😉😉
    Angela – Lodi

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