Tutti abbiamo vissuto almeno un “disastro comunicativo”, in cui noi e il nostro amico/vicino/partner/collega abbiamo alzato la voce oppure ci siamo chiusi, invece di ascoltare… purtroppo non saremo mai in grado di trovare soluzioni – o almeno dei punti in comune – se non ascoltiamo ciò che l’altro ha da dirci.
La prossima volta che ci troviamo in una discussione, proviamo ad ascoltare più che a parlare e facciamolo con attenzione, notando ciò che succede: stiamo già pensando alla nostra replica? Rispondiamo sempre con un “sì, ma…”? O interrompiamo subito l’altro?? Apriamoci al loro punto di vista – e alla possibilità che potremmo anche avere torto…
Se non ascoltiamo perché siamo preoccupati di non avere pronta la “risposta perfetta”, ad esempio sul lavoro, possiamo sempre dire: “Non ci avevo mai pensato: puoi darmi un po’ di tempo per rifletterci?”. Se in buona fede, sono pochissime persone che avranno da ridire con qualcuno che ascolta ciò che dicono e analizza prima di rispondere 😉
Cara Laura,
sono totalmente d’accordo con questo tuo articolo…purtroppo troppo spesso siamo in modalità “autistica” con gli altri, fissi sul nostro pensiero…dovremmo tener sempre presente questa indicazione di apertura all’ascolto..grazie per averci riportato a questa riflessione!!
Baci
Valentina
grazie a te, Valentina: ovviamente non è semplice (e non tutti gli interlocutori sono sempre in buona fede…) ma ad esempio abituarsi a respirare, prima di rispondere in automatico, può davvero cambiare la qualità delle nostre comunicazioni – anche questa è mindfulness 😉