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george-hiles-22356La propoli è una sostanza elaborata dalle api – questo probabilmente lo sanno tutti – ma vorrei prendere comunque spunto da un articolo del Dott. Giorgini (uno dei maggiori esperti di rimedi naturali in Italia) per ricordarne il “cosa, come e perché”:

Innanzitutto, le api producono la propoli raccogliendo resine e oli essenziali dal mondo vegetale (soprattutto dalle gemme, in particolare da quelle delle conifere: le gemme infatti possiedono un leggero strato protettivo contro batteri e muffe); dopo aver raccolto questa specie di patina, le api riescono con le loro mandibole a crearne delle palline – gialle, rosse o marroni, a seconda della composizione, sempre molto aromatiche: con queste palline rendono sterile e proteggono l’alveare, sigillandone eventuali fessure. Le api utilizzano la propoli anche per mummificare i cadaveri degli intrusi (animaletti e altri insetti predatori) che, dopo essere uccisi, vengono ricoperti da uno strato di propoli per impedirne la putrefazione e proteggere così la salute della colonia… già per gli Egizi la propoli era uno degli ingredienti fondamentali per l’imbalsamazione dei cadaveri; Aristotele la citava nella cura di piaghe e dermatiti, i Romani la utilizzavano per curare le ferite in battaglia ed il famoso medico Galeno l’ha inclusa nei suoi trattati come ottimo disinfettante e rimedio naturale per febbre e infezioni. Insomma:  l’alveare si conferma anche in questo come esempio perfetto di società organizzata!

(tra l’altro, propoli deriva dal greco pro-polis, ossia in favore della città)

Per questo motivo la propoli è un ottimo prodotto sia per prevenire che per curare l’influenza e le malattie da raffreddamento, aumentando la resistenza dell’organismo alle infezioni e disinfiammando le mucose. È facilmente reperibile sul mercato, sotto forma di tintura madre in gocce, pastiglie, sciroppi, spray, caramelle, dentifrici etc. quindi non esitiamo a far uso di questo piccolo miracolo della natura 😉

 

2 Comments

  • Mauro Mazza ha detto:

    Ciao Laura e buon anna, grazie dei tuoi preziosi suggerimenti, sono sempre molto interessanti.

    Ciao

    Mauro

  • Laura Sabbadini ha detto:

    grazie e buon anno anche a te, Mauro! a presto – magari per una sessione di pranoterapia 😉

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