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vacanze

Si è spesso tentati di ripetere ogni anno la stessa vacanza: una località di mare (o di montagna) per tutta la famiglia, la città del cuore, quel villaggio turistico con l’animazione per i bambini… Fatichiamo dodici mesi quindi, almeno in vacanza, vogliamo investire il nostro tempo (e i sudati risparmi!) in qualcosa di comodo, prevedibile e rilassante…

Ogni tanto però viaggiare può essere anche un’opportunità di crescita personale, specialmente quando ci si avventura al di fuori della solita “bolla di sicurezza”: trascorrere del tempo in città o paesi sconosciuti, infatti, esercita la capacità di essere più tolleranti e addirittura di imparare a restare a nostro agio anche di fronte ai possibili disagi, rinforzando la fiducia in noi stessi e la nostra capacità di adattamento – migliora la cosiddetta agilità emotiva. L’eventuale ansia iniziale non è che una reazione automatica all’ignoto, che sfuma immediatamente quando si inizia a reagire con attenzione e consapevolezza.

Le ricerche indicano che coloro che viaggiano in altri paesi (esteri, ma anche solo “diversi dal solito”) sviluppano una maggiore tolleranza e fiducia nei confronti degli estranei, allenando la capacità di sospendere il giudizio sulle persone finché non si inizia a conoscerle meglio, al di là della superficie (quindi oltre età, sesso, etnia etc.). Si diventa più abili nel distinguere quando le azioni di un’altra persona riflettono attributi radicati della sua personalità – o sono semplicemente influenzati da situazioni contingenti. Ne risulta un diverso atteggiamento non solo verso gli estranei ma anche verso colleghi e amici: impariamo ad esprimere una maggiore empatia.

Visitare luoghi diversi aumenta anche la nostra creatività e spesso ci spinge a trovare modi diversi di utilizzare oggetti di uso comune (come si dice, fare di necessità virtù), così come sperimentare altre culture, stringere amicizie al di fuori della solita cerchia, magari dovendosi esprimere e comprendere in un’altra lingua, sono tutti stimoli alla risoluzione di problemi nuovi in maniera non convenzionale…

Negli anni ho avuto la fortuna e la curiosità di viaggiare molto anche in luoghi molto diversi dai nostri “standard”, ma credo fermamente che sia possibile stimolare la nostra crescita anche restando relativamente vicini a casa – un’altra regione o città, a volte persino un altro quartiere può bastare, dal centro città fare una gita in campagna etc. L’importante è trascorrere del tempo in un ambiente non familiare, con persone le cui abitudini siano anche solo un po’ diverse dalle nostre…
Le vacanze e il tempo libero in generale sono un’eccezionale opportunità di autosviluppo: perchè non approfittarne? In alternativa, come nella vita, stessa spiaggia stesso mare Person Rowing Boat on Google Android 8.1

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