Mangiare anche solo una manciata di mirtilli al giorno aiuta a prevenire malattie cardiache, cancro, invecchiamento cerebrale e molto altro ancora: ecco alcuni ottimi motivi per mangiare più mirtilli… tutti i giorni 😉
- proteggono dall’infarto
Secondo uno studio pubblicato dal Journal of American Heart Association, tre o più porzioni di mirtilli e fragole alla settimana riducono il rischio di infarto di almeno un terzo (soprattutto nelle donne).
- abbassano la pressione sanguigna
I mirtilli riducono sensibilmente la rigidità arteriosa, che è un sintomo di aterosclerosi e predice il rischio cardiovascolare (indice che il cuore deve lavorare di più per far circolare il sangue verso i vasi sanguigni periferici). Inoltre, aumentano del 68,5% i livelli ematici di ossido nitrico, che è noto per allargare i vasi sanguigni, aumentando il flusso di sangue e abbassando appunto la pressione sanguigna…
- migliorano la circolazione
…di conseguenza, hanno un effetto quasi immediato e duraturo sull’efficienza complessiva del sistema vascolare: più il sangue scorre facilmente attraverso le arterie e le vene, meno deve lavorare il cuore.
- aiutano a prevenire il cancro
Mangiare regolarmente mirtilli fa aumentare i linfociti NK (Natural Killer): sono i globuli bianchi che svolgono un ruolo fondamentale nella difesa del sistema immunitario contro “invasori” come virus e tumori (esaminano il corpo in cerca di eventuali cellule anormali e le distruggono prima che possano trasformarsi in veri e propri cancri). Inoltre i mirtilli sono ricchi di antiossidanti e di antocianine, entrambi noti per le loro proprietà anti-tumorali grazie all’attività anti-radicali liberi.
- proteggono i polmoni e…
- …mantengono giovane il nostro cervello!
Sempre grazie alle antocianine, i mirtilli rallentano l’invecchiamento cerebrale, preservando le capacità cognitive degli anziani e migliorando la memoria anche in adulti e ragazzi.
L’estate è la stagione in cui in Italia si raccolgono gli ottimi mirtilli – mi raccomando: optiamo sempre per quelli nostrani e non trattati e… buona salute!
L’ha ribloggato su Antonella Lallo.