foto: VIRIDEA
La Sansevieria, popolarmente chiamata anche pianta serpente (o lingua di suocera…), viene dall’Africa occidentale e dall’India – ma la si può trovare anche nell’Europa meridionale: negli ultimi tempi è molto di moda, infatti, grazie al suo aspetto minimal ma estremamente decorativo. Ne esistono più di 60 specie e prende il suo nome proprio da un principe italiano, Raimondo di Sangro di San Severo, vissuto nel XVIII secolo.
Oltre ad essere la scelta ideale per i principianti nella coltivazione di piante da appartamento (necessita davvero di poche cure: basta bagnarla poco e tenerla alla luce non diretta), la Sansevieria contribuisce a pulire l’aria negli ambienti chiusi dagli agenti inquinanti.
È ampiamente dimostrato come sul posto di lavoro, in uno studio etc. i fiori e le piante migliorino le nostre prestazioni mentali ed emotive: entusiasmo, energia e soddisfazione sono gli utilissimi “effetti collaterali”, quindi vale la pena investire anche solo in un semplice vasetto da osservare di tanto in tanto, se si lavora per lunghe ore nella stessa stanza o se serve qualcosa che ci tenga su di tono (senza dimenticare l’effetto naturalmente aromaterapeutico delle piante: altro che i profumatori artificiali!).
Oltre a questo, la sansevieria in particolare può aiutare coloro che soffrono di irritazioni agli occhi, mal di testa o problemi respiratori… altri benefici includono il miglioramento dei tempi di reazione, l’aumento della concentrazione – e l’abbassamento dei livelli di ansia