…ovvero: smart working e didattica a distanza – terzo round (!)
Dopo il lockdown primaverile, per molti la pausa estiva ha significato una boccata d’aria, metaforicamente parlando e non solo… poi l’autunno ha portato nuove chiusure e, adesso, il rientro dalle vacanze di Natale in realtà non è ancora un rientro… aiuto!!
Se vivi con un partner/coniuge ed entrambi lavorate da casa, magari con dei figli che seguono la celeberrima DAD, probabilmente stai affrontando da mesi vere e proprie sfide per mantenere il self-control e gestire al meglio spazi, orari e diverse esigenze… a volte a scapito di ciò che sarebbe più giusto ed equo Evita che possibili discussioni o, peggio ancora, risentimenti rendano ancor più difficile la situazione, piuttosto cerca di negoziare – o rinegoziare – la divisione tra i diversi ruoli lavorativi e familiari.
Prova ad affrontare piccoli e grandi fastidi man mano che si presentano durante la giornata: non lasciar sedimentare e crescere la frustrazione, senza creare l’opportunità di spiegarti e di comprendere le altrui ragioni… cioè, se il rumore della tastiera di lui/lei disturba la tua concentrazione, parlane (educatamente) prima di alzarti e scaraventare tastiera e pc fuori dalla finestra!
Sii esplicito anche per quanto riguarda i lavori domestici: se non siete abituati al confronto, sarà faticoso trattare l’argomento all’inizio ma una conversazione aperta sui ruoli e le responsabilità di tutti i “co-inquilini” è fondamentale per giungere in modo proattivo a una soluzione equa.
Nel tempo sarà necessario (e utile) tornare ad aggiornarsi e confrontarsi regolarmente su come vanno le cose: dopotutto le esigenze cambiano ed i “piani” sono fatti per essere concordati, cambiati ed aggiornati… senza, difficilmente le cose potranno funzionare, se non per puro caso – in questo modo, invece, otterremo relazioni più forti e mature