- Bere acqua
Tutto lo sanno ma pochi lo fanno: bere acqua è il primo strumento di disintossicazione, oltre che di idratazione dell’organismo. Appena svegli la prima cosa da fare sarebbe bere un bel bicchiere d’acqua, meglio ancora se tiepida e con l’aggiunta di limone spremuto – dopo una mezz’oretta, ovviamente, si può fare colazione con tè, caffè etc. Durante il sonno, il corpo lavora per rigenerarsi, riposarsi e ripulirsi: bevendo subito un bel bicchierone d’acqua, mettiamo in moto l’organismo per l’espulsione delle tossine già elaborate.
- Sudare
Eliminiamo moltissime tossine attraverso il sudore della pelle, quindi – ancora una volta – via libera a esercizio fisico, saune e bagni turchi cioè a tutte quelle attività che stimolano il sistema linfatico (vedi più sotto al punto 10). La tradizione ayurvedica prescrive, molto semplicemente, di trovare il sistema per sudare tutti i giorni… 🙂
- Respirare
L’ossigeno contenuto nell’aria che respiriamo aiuta a pulire i polmoni: respirare aria (senza indossare dispositivi di protezione…) riduce il carico di tossine e aiuta a rivitalizzare il nostro organismo.
È molto importante anche come respiriamo: ecco perché, ad esempio, i corsi di pranayama e di mindfulness sono di così grande aiuto (visita la sezione “corsi” di questo blog 😉
- Gestire lo stress
Ne abbiamo parlato tante volte: lo stress, reale o percepito, fisico o mentale, pone il corpo in uno stato di costante allerta, anziché in modalità “rilassiamoci per digerire bene”… Questo significa che, nei periodi di stress, l’organismo sottrae risorse alla digestione e alla disintossicazione, concentrandosi sui muscoli per “lottare contro il nemico”, diminuendo così le nostre capacità di recupero (oltretutto, facendo fare un super-lavoro al fegato!). Come sopra: suggerisco apertamente di partecipare a una delle mie attività anti-stress (mindfulness, yoga, pranayama etc.): giusto per provare la differenza tra prima e dopo … 😉
- Ridurre i cibi infiammanti
L’infiammazione è la naturale risposta fisiologica del corpo ai fattori stressanti – se protratta nel tempo, però, fa ammalare cellule e tessuti: quando l’organismo è infiammato, non si può disintossicare adeguatamente, in quanto è già impegnato a cercare di ridurre il fuoco interno. Ne consegue che se mangiamo troppo spesso cibo “infiammante”, di fatto non diamo all’organismo il tempo di riprendersi… quali sono i principali colpevoli?? Zuccheri raffinati, farine non integrali, latticini, prodotti industriali, proteine animali, super-alcolici.
- Mangiare cibi ricchi di zolfo
L’odore di zolfo è riconoscibilissimo e non certo gradevole… questo minerale, però, è fondamentale per la nostra esistenza (aiuta a costruire muscoli, pelle, ossa, unghie e capelli) ed è importantissimo nei processi di disintossicazione, in quanto collegato alla produzione di glutatione, il principale enzima antiossidante e disintossicante. Ricordiamoci quindi di includere nella dieta delle Crucifere es. broccoli, cavolfiore e cavoletti di Bruxelles, nonché delle Liliacee, es. aglio e cipolle, e delle uova biologiche o di galline allevate all’aperto.
- Dormire
Sia il corpo che il cervello si disintossicano di notte – anche il cervello, infatti, deve eliminare le tossine da stress accumulate durante il giorno: se non dormiamo a sufficienza, queste tossine sedimentano tra le cellule cerebrali ed ecco perché al risveglio percepiamo la mente come “annebbiata” (nel tempo, purtroppo, aumentiamo anche il rischio di sviluppare l’Alzheimer).
- Provare alternative verdi
Alcuni alimenti aiutano specificatamente la disintossicazione: in primis le alghe e soprattutto l’alga clorella (che possiamo trovare in gocce, da aggiungere all’acqua o ai succhi) o la spirulina, il tarassaco e l’ortica (di grande aiuto al sistema linfatico e ai reni: possiamo farne tisane o aggiungerli freschi alle insalate), la curcuma (potentissimo anti-infiammatorio) nonché barbabietole e carciofi.
- Non sottovalutare i probiotici
I probiotici, che aiutano a regolare i batteri buoni nel nostro intestino, svolgono un ruolo importante nella disintossicazione, che di fatto incomincia con una buona digestione: probiotici e cibi fermentati assicurano che il nostro cibo venga processato al meglio e proceda regolarmente verso l’eliminazione…
- Spazzolare “a secco”
A differenza del sistema circolatorio, quello linfatico non è dotato di una propria “pompa” così, se non muoviamo il nostro corpo, i fluidi restano stagnanti e le tossine si accumulano… Oltre all’esercizio fisico e ad es. ai massaggi linfo-drenanti, c’è anche un altro metodo, che può suonare un po’ strano ma funziona benissimo: la spazzolatura a secco (letteralmente, spazzolare la pelle con una spazzola di setole naturali). Partendo dai piedi, spazzoliamoci con movimenti circolari, risalendo lentamente lungo il corpo e mantenendo sempre la direzione verso il cuore – per due, tre, anche cinque minuti sulla pelle asciutta, prima di fare la doccia 😊