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[…] Fortunatamente, non è obbligatorio vivere di sole verdure (anche se, ovviamente, fanno benissimo!): se settimana scorsa vi ho messo una piccola pulce nell’orecchio, oggi vediamo 10 modi semplici e naturali per fare un po’ di detox tutti i giorni 😉 provare per credere…

  1. Bere acqua

Tutto lo sanno ma pochi lo fanno: bere acqua è il primo strumento di disintossicazione, oltre che di idratazione dell’organismo. Appena svegli la prima cosa da fare sarebbe bere un bel bicchiere d’acqua, meglio ancora se tiepida e con l’aggiunta di limone spremuto – dopo una mezz’oretta, ovviamente, si può fare colazione con tè, caffè etc. Durante il sonno, il corpo lavora per rigenerarsi, riposarsi e ripulirsi: bevendo subito un bel bicchierone d’acqua, mettiamo in moto l’organismo per l’espulsione delle tossine già elaborate.

  1. Sudare

Eliminiamo moltissime tossine attraverso il sudore della pelle, quindi – ancora una volta – via libera a esercizio fisico, saune e bagni turchi cioè a tutte quelle attività che stimolano il sistema linfatico (vedi più sotto al punto 10). La tradizione ayurvedica prescrive, molto semplicemente, di trovare il sistema per sudare tutti i giorni… 🙂

  1. Respirare

L’ossigeno contenuto nell’aria che respiriamo aiuta a pulire i polmoni: respirare aria (senza indossare dispositivi di protezione…) riduce il carico di tossine e aiuta a rivitalizzare il nostro organismo.

È molto importante anche come respiriamo: ecco perché, ad esempio, i corsi di pranayama  e di mindfulness sono di così grande aiuto (visita la sezione “corsi” di questo blog 😉

  1. Gestire lo stress

Ne abbiamo parlato tante volte: lo stress, reale o percepito, fisico o mentale, pone il corpo in uno stato di costante allerta, anziché in modalità “rilassiamoci per digerire bene”… Questo significa che, nei periodi di stress, l’organismo sottrae risorse alla digestione e alla disintossicazione, concentrandosi sui muscoli per “lottare contro il nemico”, diminuendo così le nostre capacità di recupero (oltretutto, facendo fare un super-lavoro al fegato!). Come sopra: suggerisco apertamente di partecipare a una delle mie attività anti-stress (mindfulness, yoga, pranayama etc.): giusto per provare la differenza tra prima e dopo … 😉

  1. Ridurre i cibi infiammanti

L’infiammazione è la naturale risposta fisiologica del corpo ai fattori stressanti – se protratta nel tempo, però, fa ammalare cellule e tessuti: quando l’organismo è infiammato, non si può disintossicare adeguatamente, in quanto è già impegnato a cercare di ridurre il fuoco interno. Ne consegue che se mangiamo troppo spesso cibo “infiammante”, di fatto non diamo all’organismo il tempo di riprendersi… quali sono i principali colpevoli?? Zuccheri raffinati, farine non integrali, latticini, prodotti industriali, proteine animali, super-alcolici.

  1. Mangiare cibi ricchi di zolfo

L’odore di zolfo è riconoscibilissimo e non certo gradevole… questo minerale, però, è fondamentale per la nostra esistenza (aiuta a costruire muscoli, pelle, ossa, unghie e capelli) ed è importantissimo nei processi di disintossicazione, in quanto collegato alla produzione di glutatione, il principale enzima antiossidante e disintossicante. Ricordiamoci quindi di includere nella dieta delle Crucifere es. broccoli, cavolfiore e cavoletti di Bruxelles, nonché delle Liliacee, es. aglio e cipolle, e delle uova biologiche o di galline allevate all’aperto.

  1. Dormire

Sia il corpo che il cervello si disintossicano di notte – anche il cervello, infatti, deve eliminare le tossine da stress accumulate durante il giorno: se non dormiamo a sufficienza, queste tossine sedimentano tra le cellule cerebrali ed ecco perché al risveglio percepiamo la mente come “annebbiata” (nel tempo, purtroppo, aumentiamo anche il rischio di sviluppare l’Alzheimer).

  1. Provare alternative verdi

Alcuni alimenti aiutano specificatamente la disintossicazione: in primis le alghe e soprattutto l’alga clorella (che possiamo trovare in gocce, da aggiungere all’acqua o ai succhi) o la spirulina, il tarassaco e l’ortica (di grande aiuto al sistema linfatico e ai reni: possiamo farne tisane o aggiungerli freschi alle insalate), la curcuma (potentissimo anti-infiammatorio) nonché barbabietole e carciofi.

  1. Non sottovalutare i probiotici

I probiotici, che aiutano a regolare i batteri buoni nel nostro intestino, svolgono un ruolo importante nella disintossicazione, che di fatto incomincia con una buona digestione: probiotici e cibi fermentati assicurano che il nostro cibo venga processato al meglio e proceda regolarmente verso l’eliminazione…

  1. Spazzolare “a secco

A differenza del sistema circolatorio, quello linfatico non è dotato di una propria “pompa” così, se non muoviamo il nostro corpo, i fluidi restano stagnanti e le tossine si accumulano… Oltre all’esercizio fisico e ad es. ai massaggi linfo-drenanti, c’è anche un altro metodo, che può suonare un po’ strano ma funziona benissimo: la spazzolatura a secco (letteralmente, spazzolare la pelle con una spazzola di setole naturali). Partendo dai piedi, spazzoliamoci con movimenti circolari, risalendo lentamente lungo il corpo e mantenendo sempre la direzione verso il cuore – per due, tre, anche cinque minuti sulla pelle asciutta, prima di fare la doccia 😊

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