Manico di scopa: lo si passa rotolando sui muscoli delle gambe (quadricipiti e muscoli posteriori della coscia): sentiamo così i punti “dolenti” sui quali lavorare dolcemente – il bastone garantisce uniformità di pressione (ovviamente deve essere perfettamente dritto e, mi raccomando: occhio alle scheggie se è di legno!). In alternativa si può usare un mattarello da cucina, magari anche più maneggievole.
Bottiglia d’acqua congelata: se abbiamo spesso dolore ai piedi o si passa molto tempo in piedi per lavoro, ci sono buone probabilità che i muscoletti nella parte inferiore del piede siano tesi. Basta posizionare la bottiglia d’acqua congelata sul pavimento, appoggiarci sopra la pianta del piede e farla rotolare avanti e indietro dai 5 ai 15 minuti (se è troppo fredda, mettetevi pure dei calzini…).