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Non c’è bisogno di essere manager in carriera per sperimentare sulla propria pelle quanto la frenesia della vita moderna ci renda sempre più reattivi e meno proattivi… Fortunatamente esiste una soluzione alla portata di tutti: si chiama mindfulness. 😊

Ormai da molti anni tengo corsi di questa disciplina (tutt’altro che moderna!) e posso confermare che, puntualmente, un approccio “diligente” alla mindfulness può davvero aiutare a creare quello spazio mentale, quel secondo, importantissimo, tra evento/stimolo e la nostra risposta. Un secondo magari non sembra molto ma può significare la differenza tra una decisione affrettata (spesso sbagliata) e giungere a una corretta conclusione. È la differenza tra reagire di rabbia e applicare la dovuta pazienza, un po’ come mettere un guinzaglio alla mente e alle emozioni… Questo secondo può farci raggiungere un obiettivo anziché mancarlo, farci sentire in sintonia col momento anziché reagire col pilota automatico, farci riprendere il controllo della nostra vita.

Innumerevoli ricerche hanno dimostrato come le tecniche di mindfulness modifichino veramente e permanentemente il modo in cui il nostro cervello e la nostra mente funzionano – cambiando, di conseguenza, il nostro modo di rapportarci con noi stessi e con gli altri.

Ovviamente la mia esortazione è quella di iscriversi a un corso di mindfulness (piccola auto-promozione 😉), nell’attesa ecco cinque semplici suggerimenti per aiutare a diventare un po’ più “mindful” da subito:

n.b.: anche se mindfulness non è una pillola magica, aiuta a trovare risposte a dubbi e prendere decisioni ponderate, anziché soccombere ai soliti automatismi quindi… provaci, davvero 😉

  • Pratica 10 minuti di meditazione ogni giorno. Preferibilmente al mattino – ma qualsiasi momento della giornata può andare bene… fallo per almeno tre o quattro settimane consecutive e diventerà una fantastica, nuova abitudine 😉
  • Evita di leggere le email per prima cosa la mattina. Le nostre menti sono generalmente più creative e propositive al mattino, quindi questo è il momento per restare concentrati e fare del lavoro più strategico… leggere le email (o whatsapp o facebook…) appena alzati, distrae la mente e ci fa passare immediatamente alla “modalità reattiva”, perdendo così l’opportunità di utilizzare al massimo il nostro potenziale. Per favore, prova ad aspettare 30 minuti (meglio ancora se un’ora)!
  • Disattiva tutte le notifiche. Gli allarmi di notifica su telefono, tablet e laptop sono tra i principali responsabili di un’”esistenza robotica”, ci tengono occupati mentalmente e ci mettono sotto pressione, innescando risposte a catena e generando molto più danno che valore… Per una settimana, prova a spegnere tutte le notifiche su tutti i dispositivi e controlla chat e email solo una volta ogni ora… noterai la differenza – e nessuno se ne accorgerà né si struggerà nel frattempo!
  • Abolisci il multitasking. Anch’esso mantiene la mente piena, occupata e sotto pressione, ci fa sentire bravissimi e importantissimi… ma sempre “reattivi”. Cerchiamo di mantenere l’attenzione su un singolo compito e di notare quando la mente inizia ad “andare alla deriva” su qualcos’altro: quando questo accade, mentalmente blocchiamo tutti i compiti/pensieri superflui che vogliono inserirsi e riportiamo la concentrazione sul compito originale.
  • Segnalo in agenda/calendario. Programma un piccolo “controllo” ogni due settimane per valutare quanto stai andando bene, magari coinvolgi anche un amico o un familiare per condividere l’esperienza: vi potrete confrontare e sarà ancora più utile e motivante per tutti.

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