Ripeto spesso (perché ne sono profondamente convinta) che in qualsiasi situazione, pur difficile e “negativa” che sia, esiste sempre un risvolto positivo, un’opportunità, una o più lezioni da imparare – a patto di fermarci a osservare e a riflettere per davvero… ecco: in oltre un anno di chiusure e limitazioni importanti, se non altro dovremmo essere riusciti ad avere un po’ di tempo per meditare (su noi stessi, sulla società, sul senso della vita…) insomma: tornare a porsi domande e cercare risposte, come nell’antica Grecia 😉
Provo quindi a sintetizzare le mie personali (e modestissime) osservazioni e riflessioni:
purtroppo, questo o altri virus e malattie continueranno ad affliggerci, anzi: nel tempo potranno solo aumentare, stante l’ambiente in cui viviamo (inquinamento atmosferico, elettromagnetico, alimentare, abuso di farmaci, cattive abitudini etc.): tornando ad apprezzare la possibilità di uscire, incontrarsi e muoversi più liberamente, godiamoci al meglio la bella stagione in arrivo ma, a costo di suonare ripetitiva, non scordiamo che il principale dovere di ciascuno, a tutti i livelli, dovrebbe essere la prevenzione, a 360° (vedi anche Primavera di prevenzione).
Le istituzioni hanno il dovere di prevenire organizzando al meglio sanità, trasporti, educazione, sostegni sociali etc. (analizzando a fondo dati affidabili e programmando per tempo, come nel miglior project management); in parallelo, la popolazione ha il diritto/dovere di capire quello che succede e dove ci si sta dirigendo, perché le soluzioni passano sempre attraverso una reale comprensione – sappiamo invece che confusione, stress e paura riducono al minimo le capacità cognitive (di elaborazione) del cervello umano.
è dimostrato che mangiare cibo spazzatura, es. prodotti industriali, lavorati e raffinati, bevande gassate, zuccherate etc. è la prima cosa che distrugge le nostre difese immunitarie
l’efficacia del nostro sistema immunitario dipende strettamente dalla qualità della nostra flora batterica intestinale (microbiota) e quindi dalla qualità di ciò che mangiamo
frutta e verdura crude o poco cotte, locali e stagionali sono il miglior modo per ripristinare rapidamente le riserve di minerali e vitamine necessarie all’organismo
è dimostrato che una corretta respirazione può regolare – tra le altre cose – la produzione di cortisolo, un ormone collegato ai livelli di stress
l’abitudine alla doccia fredda (o i bagni in mare) aumenta in pochi giorni il livello di linfocitiT
piante come l’echinacea, l’astragalo, il sambuco, la rosa canina, il ribes nero – nelle forme concentrate e corrette – aumentano le difese immunitarie in poche settimane
stesso dicasi per gli oli essenziali di timo, cajeput, enula, per l’argento colloidale etc.
…e per la vitamina C ad alte dosi, la vitamina D e i minerali come zinco, selenio, magnesio… last but not least, stare alla luce del sole: altamente curativo e gratuito!
una sana attività sportiva attiva gli ormoni della gioia e del benessere ed ossigena il corpo
non si sottolinea mai abbastanza l’importanza della qualità dei nostri pensieri (che fungono come la buona o la cattiva alimentazione) e della connessione mente-corpo
amore, compassione, buona compagnia e un approccio attivamente positivo curano molto più dell’isolamento e della diffidenza, anticamere della depressione…
camminare o stare nella natura produce un benessere immediato e duraturo per corpo, mente e spirito
la paura non solo spegne il cervello ma è anche immunosoppressiva: da sola, cioè, può generare malattia, debolezza, ansia e sofferenza…
Ecco: prevenzione significa, ovviamente, igiene quotidiana ma anche la chiara consapevolezza di tutto questo – del resto, l’unica vera alternativa sarebbe smettere di vivere e, francamente, mi sembrerebbe un po’ paradossale…!