…ed ecco finalmente l’ultimo gruppo di “strategie”:
9) Smettiamo di voler controllare tutto
Certe cose dipendono da noi, altre invece no: impariamo a distinguerle – e a concentrare le nostre energie solo su ciò che possiamo davvero controllare – e che è davvero importante!
10) Non diciamo “si'” se non è coerente con i nostri obiettivi
A chi piace scontentare amici, colleghi e familiari quando propongono attività o chiedono aiuto o parte del nostro tempo? Ricordiamo però che un piccolo sacrificio, con minor gratificazione del nostro (e del loro) ego oggi, sarà ampiamente ripagato dai grandi risultati futuri 😉
11) Rinunciamo a chi ci intossica la vita
Noi siamo il risultato di chi frequentiamo (c’è chi dice siamo la media delle 5 persone con cui passiamo più tempo…): qualcuno è migliore o più evoluto di noi, qualcuno è peggiore o semplicemente più indietro. La loro influenza si riflette comunque sul nostro operato e la nostra media si alzerà o abbasserà di conseguenza: cerchiamo quindi deliberatamente persone che portano a migliorare, stimolandoci – anche con fatica – oltre la nostra “comfort zone” 😉
12) Abbandoniamo il bisogno di piacere sempre e comunque
L’unico modo per non far arrabbiare mai nessuno è non fare nulla di rilevante.
Se intendiamo quindi ottenere dei risultati significativi, dobbiamo accettare come dato di fatto che non si può piacere a tutti: ciò che conta è restare fedeli a noi stessi e continuare nel nostro impegno.
13) Disintossichiamoci da social media, web e tv
Sono le vere dipendenze della nostra società: utili, certo, ma assolutamente da non usare come surrogato della realtà o per fuggire dalla nostra vita. A meno che il nostro obiettivo non riguardi proprio social media, web o tv, cerchiamo di limitare il più possibile l’uso di questi strumenti di distrazione di massa.