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È probabile che in questo momento stiamo procrastinando qualcosa – sembra che il 95% delle persone ammetta di farlo, prima o poi… e probabilmente anche il restante 5% lo fa – solo che non lo dice 😉 Magari stiamo usando proprio questo articolo come pretesto… o, invece, intendiamo rimandarne proprio la sua lettura… chissà?!

Piuttosto, perché procrastiniamo, anche quando sappiamo che è contro i nostri migliori interessi?? E – soprattutto – come possiamo vincere questa tendenza? Uno sguardo attento alla “scienza della procrastinazione” ci rivela cinque suggerimenti…

  1. Ribaltiamo i fattori scatenanti
  2. Lavoriamo nei margini di resistenza
  3. Facciamo qualcosa – qualsiasi cosa – per iniziare
  4. Elenchiamo i contro
  5. Concentriamoci

Innanzitutto, cerchiamo di capire l’elemento scatenante all’interno dell’attività che si vuole evitare: è noiosa, frustrante o difficile? O forse non ci è chiara? Oppure non è divertente o non è significativa a livello personale? Quindi cerchiamo di invertire questo elemento: se è noiosa, cerchiamo un modo per renderla divertente; se non è strutturata, creiamo un piano dettagliato per completarla, etc.

Dopodiché, dedichiamo tanto tempo a lavorare su questo compito quanto riteniamo sia (per noi) realisticamente possibile. Spesso, una volta partiti, ci rendiamo conto che “non è poi così brutto/difficile/noioso”; inoltre, continuare un progetto in corso diventa più semplice, quindi… iniziamo – in qualsiasi modo e non appena possibile!

Se si tratta di progetti importanti e di più ampio respiro, vale la pena soffermarsi a elencare i costi/le perdite se non li realizziamo… infine, sbarazziamoci delle distrazioni, specialmente quelle digitali: silenziamo suonerie e disattiviamo notifiche, su PC tablet e cellulari… i risultati ci sorprenderanno 😉

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