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[foto: rawpixel]

Se vi siete mai chiesti, ad esempio, se il vostro capo vi stia davvero ascoltando mentre se ne sta lì con il portatile aperto davanti a sé… anche se ha già pronunciato la fatidica frase “non ti preoccupare, dimmi pure, ti ascolto”… ebbene: no, non vi sta ascoltando Grinning Squinting Face on Apple iOS 11.3 .

Per decenni, innumerevoli ricerche hanno sviscerato l’annosa questione “possiamo davvero fare due cose allo stesso tempo?” e per tutte il responso è stato inequivocabile: NO. Il punto è che gli studi più recenti evidenziano addirittura come la semplice presenza di un cellulare — per non parlare dei flash di luce e le continue notifiche — già, di fatto, disturbi considerevolmente la nostra attenzione…!

Galateo e buone maniere faticano ad evolversi alla velocità con cui corre la tecnologia: praticamente tutti, almeno una volta al giorno, tutti i giorni, incontriamo qualcuno che smette di darci retta per guardare cosa succede su qualche dispositivo elettronico… e, sempre più spesso, questo comportamento causa litigi anche in famiglia e/o tra amici… Anguished Face on Apple iOS 11.3 Che fare??

Raramente abbiamo il coraggio di esprimere apertamente il nostro disappunto, così il più delle volte rimaniamo in silenzio fingendo di ignorare l’accaduto (37%), guardando male o mostrando la nostra disapprovazione con linguaggio non-verbale (26%) o semplicemente andandocene via (14%).

Proviamo invece ad esprimerci, anche se può sembrare “strano” e magari farci sentire in imbarazzo:

  • Se si tratta di situazioni di gruppo (es. sul luogo di lavoro), iniziamo a far circolare informazioni scientifiche a supporto, ossia i dati che dimostrano quanto i cellulari disturbano la produttività, mettiamo l’argomento in agenda e proponiamo regole per i meeting del tipo “niente cellulari sul tavolo – né in tasca – fino al prossimo break”.
  • Se invece si tratta di situazioni individuali (il capo, il marito/la moglie, un amico), niente statistiche e dritti al sodo: è una questione personale. Non solleviamo l’argomento mentre sono assorti al telefono (tanto sarebbe inutile e li farebbe solo sentire offesi e presi di mira…) ma, appena possibile, proviamo a dire qualcosa del tipo “ho notato che non mi sento a mio agio quando qualcuno controlla il cellulare mentre stiamo parlando: facciamo un patto? Quando parliamo/ceniamo etc. mettiamo via il telefono – se non è il momento adatto per parlare/mangiare, lo diciamo apertamente e concordiamo un momento più opportuno, rispettando il fatto che entrambi meritiamo la giusta attenzione, senza distrazioni… d’accordo?”.
  • La cosa più difficile, come spesso accade, è attenersi alle proprie regole. Ciò significa che, se noi per primi diamo occhiate furtive al cellulare quando non dovremmo… dobbiamo ammetterlo e chiedere subito scusa. Solo così saremo credibili nel farlo notare agli altri: ovviamente le prime volte dovremo prepararci a qualche lamentela, occhi al cielo, negazioni dell’evidenza e atteggiamenti sulla difensiva… per fortuna non ci vuole molto per far attecchire una nuova, buona abitudine! Oltretutto non solo i cafoni (o i distratti) impareranno a prestare più attenzione: anche chi assisterà alla scena, forse, se ne ricorderà la prossima volta “mmmh, forse non sta bene rispondere al telefono nel bel mezzo di un funerale…” Face With Raised Eyebrow on Apple iOS 11.3

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