Anche Benessere 2.0, in collaborazione con GreenMedinfo, vuole contribuire alla sensibilizzazione sul tumore al seno, suggerendo otto “prodotti” (scientificamente provati e naturalmente rosa), per aiutare la prevenzione:
cavolo rosso
Un composto chiamato ‘indolo-3-carbinolo (I3C, di cui sono ricche le crucifere) è in fase di studio per la sua potenziale capacità di ridurre significativamente l’incidenza di cancro al seno.
melagrana
Ricerche di laboratorio suggeriscono che questo frutto, simile a uno scrigno colmo di gemme, possa prevenire il tumore al seno, bloccando un certo enzima (aromatase) che converte gli androgeni in estrogeni.
barbabietola
È stato dimostrato in via sperimentale che l’estratto di barbabietola rossa aiuta a contenere i fenomeni metastasici, tanto che gli esperti ne stanno studiando l’utilizzo in abbinamento ai farmaci tradizionali anti-cancro, per ridurne gli effetti collaterali tossici.
ravanello
Aiuta a ridurre la proliferazione delle cellule cancerogene, grazie alla ricchezza di anti-ossidanti; in particolare, uno studio giapponese ne ha verificato gli effetti positivi sull’incidenza proprio dei tumori al seno.
carota
Anche la carota (arancione o viola) ha un forte potere anti-ossidante, grazie all’apporto di beta-carotene.
mela
La buccia rossa e rosa indica la presenza di antociani dalle provate proprietà anti-cancerogene; inoltre la mela è ricca di quercetina, un flavonolo che inibisce la proliferazione tumorale, come già dimostrato in diversi studi scientifici. [vedi anche “Forse non tutti sanno che…” – la MELA 😊]
patata dolce
Da non confondersi con la yam americana, la versione con la buccia rossa o viola è anch’essa ricca di anti-ossidanti, mentre quella arancione indica la presenza di beta-carotene.
uva
Anche in questo caso, la varietà rossa è ricca di anti-ossidanti: proprio come per il vino rosso – ma senza i rischi legati al consumo di alcol!