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È in arrivo la primavera, un altro inverno è ormai alle spalle… forse, però, ci siamo già gettati alle spalle anche i buoni propositi formulati all’inizio dell’anno?? Prenderò come esempio “classici” obiettivi che riguardano il benessere della persona: perdere qualche chilo di troppo, fare più esercizio fisico, mangiare in maniera sana etc. ci sembrano (e sono, infatti) ottime idee al termine delle festività natalizie; con il passare del tempo, però, facilmente iniziamo a concederci qualche eccezione… e poi finisce che li abbandoniamo del tutto Magari perché non otteniamo subito i risultati che vorremmo o perché richiedono troppa “fatica”… spesso, però, siamo stati semplicemente troppo generici ed ottimisti rispetto a quello che “ci piacerebbe tanto” per l’anno nuovo: esattamente come gli obiettivi aziendali, anche gli obiettivi personali hanno bisogno di un action plan, azioni concrete e precisi punti di controllo, per verificare se e come stiamo procedendo davvero
4. Ritieniti responsabile
Quante volte abbiamo iniziato qualcosa per abbandonare, poi, il progetto senza ritenerci responsabili, anzi: dando la colpa a tutti (lavoro, tempo, amici, famiglia, destino) piuttosto che a noi stessi? Farsi seguire più o meno strettamente e “forzatamente” da un esperto certo aiuta moltissimo, non solo per un controllo puntuale ma anche, e soprattutto, per sentire la responsabilità delle nostre azioni. Questo è un aspetto importantissimo da considerare, in tutto quello che facciamo (dal timbrare il cartellino, ai compiti a casa, partecipare a gruppi di sostegno per vincere una dipendenza, chiedere ai figli di tenere pulita e in ordine la loro cameretta… sono solo alcuni esempi di “responsabilizzazione”).
Una persona di riferimento lungo il tragitto ci fornirà supporto e motivazione per raggiungere i nostri obiettivi – ma, innanzitutto, facciamo nostra la responsabilità delle nostre azioni! Se l’aiuto esterno di una persona fidata non è accessibile, possiamo controllarci e “sanzionarci” da soli anche in maniera utile – ad es. mettendo in un salvadanaio €10 ogni volta che ci accorgiamo di avere sgarrato o di avere mancato un mini-obiettivo… in questo modo, alla fine dell’anno avremo risparmiato una piccola somma da devolvere in beneficenza, magari proprio a una causa con cui non siamo d’accordo
Aiuta molto anche scrivere bigliettini e post-it con memo e slogan per ricordarci il nostro intento – e lasciarli in giro per casa dove li possiamo vedere tutti i giorni: frigorifero, scrivania, specchio del bagno, cruscotto dell’auto…: più i nostri obiettivi saranno visibili, più ci sentiremo responsabili per il loro raggiungimento – in alternativa, possiamo sempre costringere un amico a farci da ispettore
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