Troppo spesso ci aggrappiamo alle cose anche dopo che hanno fatto il loro corso: lasciare andare sembra una debolezza oppure genera sensi di colpa… è più forte di noi!
La relazione in cui “non posso stare senza di lui/lei”… il lavoro dove continuo a rimanere, nonostante un ruolo, un capo o dei colleghi che mi rendono infelice… l’impresa o il progetto per cui ho fatto tutto il possibile ma, realisticamente, non funziona… ecco: al termine di un altro anno complesso e impegnativo, proviamo a riflettere se non sia giunto il momento di gettare la spugna e lasciare andare qualcosa alla quale siamo attaccati da ormai troppo tempo – anche piccola, può fare una grande differenza 😉
Riformula il tuo pensiero. Invece di concentrarti su ciò che potresti perdere, pensa a ciò che guadagnerai se smetti di investire tempo ed energia in una causa persa (!)
Identifica ciò che è sotto il tuo controllo. Chiarisci con te stesso/a su cosa puoi intervenire, cosa dipende davvero da te e cosa no: ti aiuterà a prendere una decisione concreta e utile sull’opportunità di smettere o perseverare…
Liberati dall’identificazione. Evita la trappola di voler/dover essere coerente ad oltranza “non sono uno/a di quelli che si arrende!”: a volte, porre fine a qualcosa è un segno di saggezza e di pensiero strategico – l’ostinazione sorda e cieca non è mai produttiva 😉
Cerca altre prospettive. Piuttosto che fare affidamento esclusivamente sul tuo pensiero e istinto, non temere di consultare amici, colleghi o un mentore e recepire punti di vista diversi.
Abbi compassione di te stesso. Quando qualcosa di promettente si rivela diverso da quello che immaginavamo, il rischio è diventare eccessivamente autocritici, crogiolarci negli interrogativi senza risposta e nel disappunto… So che sembra una frase fatta ma, invece di rimuginare su quanto è andato storto, concentrati su quello che puoi imparare da questa situazione: aprendoti alla comprensione, la prossima volta sarà diversa!
BUONE FINE E BUON INIZIO A TUTTI