L’Economist annuncia con toni trionfalistici sul suo ultimo numero la scoperta di nuovi farmaci dal potere dimagrante – per chi fosse interessato, l’articolo è intitolato New drugs could spell an end to the world’s obesity epidemic, sottotitolo: The long-term effects must be carefully studied. But the excitement is justified.
Ovviamente l’argomento mi colpisce subito ma, in particolare, è la chiosa del redattore capo della versione on-line a lasciarmi, come dire… speechless: “Con così tante brutte notizie in giro, questa settimana è stato un piacere pubblicare una bella storia di copertina: gli scienziati si sono imbattuti in un farmaco dimagrante che sembra funzionare davvero (o meglio: una classe di farmaci chiamati agonisti del recettore GLP-1, venduti con marchi come Wegovy e Ozempic). Gli influencer di TikTok e le celebrità di Hollywood sono ossessionati da queste iniezioni, che negli studi clinici hanno portato a una perdita di peso di circa il 15%. In futuro ne potranno beneficiare miliardi di persone il cui peso corporeo preclude loro una vita sana. Non si tratta più solo di un problema dei paesi ricchi: entro il 2035, infatti, si stima che più della metà delle persone sul pianeta sarà sovrappeso o obesa. Per ora, i farmaci sono costosi e i loro effetti a lungo termine sconosciuti ma la concorrenza e gli acquisti all’ingrosso da parte dei governi li renderanno più economici e, se un attento monitoraggio non rileva effetti collaterali importanti, i farmaci potrebbero aiutare l’umanità a vincere la lunga e finora futile lotta contro la ciccia.” (mia traduzione, NdR)
Nell’articolo si argomenta che “l’espansione mondiale del girovita non è un segno del fallimento di miliardi di persone in sovrappeso, ma il risultato della biologia” e che “negli ultimi decenni, la sovrabbondanza di alimenti raffinati a cui è difficile resistere ha portato a una maggiore comodità e costi inferiori, producendo eccesso di cibo proprio mentre gli stili di vita sono diventati più sedentari”… non aggiungo altro: solo che, se vogliamo riprendere il timone della nostra esistenza, anziché aggrapparci a falsi alibi ed accusare l’ineluttabile, forse è meglio assumersi le proprie responsabilità – e tornare liberi di scegliere, decidere e fare qualcosa, in prima persona… un passo dopo l’altro, volendo, possiamo risolvere e superare qualsiasi ostacolo: non è mai troppo tardi, really 😉