Oggi si celebra in tutto il mondo la giornata della salute, così prendo volentieri spunto da una recente pubblicazione di Riza Psicosomatica per osservare come, spesso, pensando che servano grandi sforzi e sacrifici per promuovere un buono stato di salute, in realtà non facciamo che scoraggiarci e continuare a rimandare l’ipotetico “nuovo inizio”… ci sono invece molte attività semplici (e gratuite) che contribuiscono grandemente alla nostra salute, proprio come camminare: a meno di limitazioni motorie particolari, infatti, questo esercizio fisico naturale è adatto alla stragrande maggioranza delle persone, a prescindere anche dall’età.
Un altro aspetto interessante, secondo me, è che la camminata – pur essendo un’attività fisica a volte anche intensa, se praticata con energia – non incoraggia la competizione… se la corsa (e perfino lo yoga!) finisce spesso con lo smuovere un certo “agonismo” latente (quanto ci metti? questo riesci a farlo? etc.), camminare (fitwalking, nella sua accezione sportiva) permette di provare il piacere del movimento fine a se stesso, non condizionato dall’esigenza di ottenere “prestazioni”… per buona salute, quindi, fisica e mentale 😉
Alcuni benefici della camminata: |
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