Domani si celebra in tutto il mondo la Giornata delle Api e, pensando a loro, è impossibile non pensare al miele!
Il miele grezzo ha proprietà antibatteriche e antimicrobiche (per questo lenisce il mal di gola e funziona da solo es. come rimedio contro la tosse), accelera la rimarginazione delle ferite, il trattamento di scottature, piaghe e ulcere…! Un cucchiaino di miele grezzo al giorno rinforza il sistema immunitario, è ricco di anti-ossidanti ed è un’incredibile fonte di energia, in quanto composto prevalentemente da fruttosio e glucosio (come i beveroni per gli atleti) ma anche da vitamine, minerali e aminoacidi.
Come viene prodotto il miele? Le nostre amiche api svolgono un lavoro davvero incredibile: estraggono il nettare dai fiori, lo immagazzinano nel loro ventre e lo mischiano ai loro enzimi per calibrarne il pH e la composizione chimica (!); quando tornano all’alveare, lo condividono passandoselo con la bocca, finché non viene deposto nel favo. Il miele però a questo punto è ancora annacquato, pertanto le api battono le ali per fare evaporare l’acqua (!!): una volta che la maggior parte dell’acqua è stata eliminata, finalmente, usano un liquido prodotto dal loro stomaco per sigillare il favo… il miele è perfettamente protetto da aria e acqua e può durare – teoricamente – in eterno. Wowww
Qual è la differenza tra il miele grezzo (biologico e lavorato a freddo) ed il miele che solitamente troviamo al supermercato? Quest’ultimo, quasi sempre, ha subito un processo di pastorizzazione, che elimina il lievito, impedisce la cristallizzazione ed estende la data di scadenza… ironico, se si pensa che il miele in natura non ha scadenza! In realtà la pastorizzazione serve soprattutto a rendere il miele più gradevole al palato e dall’aspetto più “pulito”, limpido – in breve, quindi, se possibile, scegliamo sempre miele 100% naturale e di provenienza italiana, molto più e meglio controllato che altrove.
Ricordiamoci di non bollirlo o esporlo ad alte temperature per non perderne le proprietà curative, non eccediamo mai con le quantità… e ricordiamoci di ringraziare le nostre splendide amiche api 🙂