La maggior parte di noi non pensa mai al proprio fegato, se non (forse) dopo aver esagerato con fritture, vino e alcolici; disintossicarsi (o detox, per dirlo all’americana) è però uno dei principali argomenti all’arrivo della primavera – e va di pari passo proprio col fegato…
Il fegato filtra il sangue dal sistema digerente e aiuta a sbarazzarci di batteri e tossine, elabora le sostanze nutritive e metabolizza i farmaci: un fegato sano aiuta a mantenere il corpo pulito – e, a sua volta, c’è bisogno di un sistema pulito per mantenere il fegato in buon funzionamento.
L’eccesso di tossine può causare infiammazione e, in ultima analisi, perfino la cirrosi epatica, quando i depositi adiposi si sono letteralmente accumulati e compromettono la funzione del fegato.
Ecco 4 semplici modi per “sostenere” le nostre naturali capacità di disintossicazione:
Bere meno alcolici
Non è un segreto che l’eccesso di alcol sia causa di malattie epatiche (in più, ostacola la digestione e l’attività del sistema immunitario): bere sistematicamente oltre le dosi massime consigliate pone il nostro fegato a rischio di seri danni.
N.B.: le dosi massime attualmente consigliate dall’OMS sono 2-3 U.A. per gli uomini, 1-2 U.A. per le donne, 1 U.A. per gli anziani – per intenderci, una Unità Alcolica (U.A.) corrisponde a circa 12 grammi di alcool ed è la quantità contenuta in un bicchiere piccolo (125 ml) di vino di media gradazione, o in una lattina di birra (330 ml) di media gradazione o in una dose da bar (40 ml) di superalcolico a gradazione media.
Che si sia reduci da un periodo di eccessi o che si beva quotidianamente, diamo al nostro fegato una pausa di astensione dall’alcol per una settimana (ancor meglio se due o tre!) per aiutarlo a rigenerarsi un po’…
Evitare cibi industriali
Stiamo alla larga da snack, merendine e dal cibo pre-confezionato in generale; cerchiamo anche di evitare “i soliti noti” che portano infiammazione e di conseguenza super-lavoro per il fegato (es. prodotti da forno, bevande zuccherate e patatine fritte).
Un certo grado di infiammazione è funzionale all’organismo per guarire e combattere le infezioni, ma un eccesso porta a malattie croniche quali problemi cardiaci, tumori e morbo di Alzheimer; inoltre affatica il fegato, andando a interferire con le normali funzionalità e con la digestione (i cibi pre-confezionati contengono tra l’altro anche un elevato livello di grassi, zuccheri e additivi).
Bere acqua calda con limone
Per iniziare la giornata all’insegna della pulizia, niente è meglio di un bel bicchiere di acqua calda con succo di limone: aiuta a stimolare la secrezione della bile e, alla bisogna, aiuta a digerire un pasto “impegnativo”. Ricordiamoci poi di sciacquare la bocca con acqua semplice per proteggere i denti dall’acido nel limone (meglio ancora filtrare il succo, evitando così che i denti entrino in contatto con pezzetti di polpa); inoltre, non spazzoliamo i denti per 30-60 minuti, per evitare di danneggiare lo smalto.
Anche una mela può essere d’aiuto: le mele sono ricche di pectina, una fibra solubile che aiuta a rimuovere i metalli pesanti e altri elementi tossici dal corpo.
Mangiare verdura
Non credo ci sia bisogno di un ennesimo motivo per mangiare ortaggi a foglia verde e crocifere (broccoli, cavolo, verza, rapa, ravanello, rucola)… però sono davvero un’eccellente fonte di clorofilla, che aiuta a purificare il sangue e disintossicarci da inquinanti ambientali e additivi chimici.
Se proprio non amiamo la verdura cruda, proviamo es. gli spinaci sauté con aglio, ricco di vitamina C e antiossidanti, sempre per migliorare la funzione epatica 😉