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Un recente studio olandese ha evidenziato quello che molti di noi già sanno per esperienza diretta: chi va in vacanza, al momento del rientro, non è più felice di chi è rimasto a casa… anzi: negli Stati Uniti, addirittura, sembra che più della metà dei lavoratori (52%) non prenda neppure tutti i giorni di ferie cui ha diritto, proprio per evitare lo stress da rientro! Le pause e le vacanze, invece, anche se si rimane a casa [Godersi le meritate vacanze…], sono importantissime per la nostra salute fisica e mentale – e, fortunatamente, ci sono alcune cose che puoi fare per rendere il rientro almeno un po’ più facile e meno stressante
(Se non è già troppo tardi) usa la prima mezz’ora in ufficio per rivedere l’elenco delle attività e delle cose in sospeso e pianificare come e quando svolgerle: tieni presente che ciò che era più urgente una o due settimane fa potrebbe non esserlo oggi – e viceversa.
Telefona o incontra subito le persone chiave per capire quello che (di importante) ti sei perso stando via e che cosa necessita davvero la tua personale e diretta attenzione. Ringrazia chiunque abbia svolto del lavoro al posto tuo e chiedi se adesso ha/hanno bisogno di qualcosa da te, per concludere quanto avviato in tua assenza… Ebbene sì: dovrai leggere tutte le email arrivate mentre eri via (aaargh!): inizia scansionando la casella di posta in arrivo per individuare i nomi o i titoli più importanti e leggi solo quelle per cominciare – cercare di leggerle tutte subito è troppo dispersivo!
Soprattutto, quando riprendi il lavoro, non lasciare che il ricordo e il benessere della vacanza svanisca subito: ritagliati dei piccoli spazi per ricollegarti ai migliori momenti appena vissuti (basta qualche respiro tranquillo, richiamando alla mente la sensazione di un profumo, luci e colori, dei suoni etc.) e sfruttali per attingere alla gioia o alla calma di cui hai bisogno per restare energizzato… da subito!