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…chi non vorrebbe un cervello sempre perfettamente “performante”?! Anche se ognuno di noi è nato con la propria dotazione da madre natura, non significa che non possiamo sostenere e addirittura migliorare le nostre capacità cognitive attraverso la dieta: esistono cibi che nutrono le cellule cerebrali, che aiutano la memoria e che mantengono più giovane e scattante la cosiddetta materia grigia, davvero ecco alcuni esempi:
1. NOCI
In molti hanno sottolineato come la forma stessa della noce e del suo guscio sia simile alla forma del cervello e del cranio che lo contiene… succede spesso che la natura si esprima per similitudini! Bastano 3 noci al giorno per aiutare a migliorare le nostre funzioni cognitive – lo hanno confermato recentemente anche i ricercatori della University of California, Los Angeles…
2. MIRTILLI
Piccoli ma potenti: come tutti frutti di bosco sono ricchi di antiossidanti, in aggiunta però i mirtilli contengo antocianine, i pigmenti rossi e blu noti per la loro capacità di migliorare le funzioni cognitive e neuronali del cervello, nonché la memoria! Inoltre hanno un più elevato contenuto di flavonoidi, che aiutano a rallentare e invertire i processi di invecchiamento a carico del cervello… meglio di così! “Forse non tutti sanno che…” – i MIRTILLI
3. CURCUMA
La curcuma è una spezia molto utilizzata nella cucina indiana: gialla come lo zafferano (spesso usata per darne il colore agli alimenti…) è già ampiamente conosciuta per le sue proprietà terapeutiche “Forse non tutti sanno che…” – la CURCUMA Per quanto riguarda il cervello, la curcumina contenuta nella curcuma ha capacità neuroprotettive e aiuta a combattere la formazione della placca amiloide, una delle cause dello sviluppo del morbo di Alzheimer.
4. OLIO D’OLIVA
Fondamento della nostra dieta mediterranea, è ricco di acidi grassi monoinsaturi dalle note proprietà anti-infiammatorie (così “certificate” da poter sostituire l’ibuprofene…!); protegge quindi anche il nostro cervello dalla degenerazione neuronale che porta al rallentamento del suo funzionamento e alla graduale perdita di memoria.
5. SALMONE
È risaputo quanto il salmone sia ricco di acidi grassi omega-3, tanto benefici per il cervello (n.b.: che è parzialmente costituito da grasso)
6. AVOCADO
L’avocado è ormai di gran moda tutto l’anno – e a ragion veduta: affettato nei tramezzini, sotto forma di guacamole, spalmato sul pane tostato o aggiunto ai frullati… oltre che fonte di fibra, è un frutto ricco di grassi monoinsaturi e di luteina, importantissimi per il nutrimento del cervello, per l’aumento della memoria e della concentrazione; sembra, infatti, che mangiare un avocado al giorno migliori la nostra capacità di attenzione, la memoria e l’efficacia nella soluzione dei problemi!
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Per fortuna mi piacciono tutti. Segnati! Grazie! 🙂
prego, grazie a te! dopo la pausa di Ferragosto ne arriverano altri… 😉