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Con la bella stagione siamo naturalmente più invogliati a stare all’aria aperta e goderci le lunghe giornate: spesso, però, ad essere sinceri, significa semplicemente sedersi all’esterno durante l’happy hour 😉 camminare, invece, può e anzi: deve diventare il nostro toccasana preferito, in quanto è un alleato prezioso (e gratuito) per restare in forma, nel corpo e nella mente… basta iniziare!

Quali sono i benefici della camminata? Ecco i principali:

INCREMENTA LA CAPACITA’ RESPIRATORIA: camminare, inspirando ed espirando quindi in posizione eretta e allargando il torace, aumenta la nostra capacità respiratoria e migliora l’ossigenazione dei tessuti.

PREVIENE IL RISCHIO-TROMBOSI: migliorando il pompaggio cardiaco e attivando il ritorno venoso dagli arti inferiori al cuore, la camminata mantiene il plasma in movimento.

FAVORISCE LA CIRCOLAZIONE LINFATICA, per cui si evitano il gonfiore alle gambe e il ristagno di liquidi, alleggerendo anche il lavoro dei reni.

RIATTIVA L’INTESTINO perché il movimento di gambe e bacino pratica un efficace “massaggio” a livello viscerale: così facendo, si stimola la peristalsi intestinale e si prevengono stipsi e infiammazione.

TONIFICA I MUSCOLI E FA DIMAGRIRE: la camminata, soprattutto se è a passo spedito, è in assoluto l’attività più efficace per bruciare le riserve di adipe… a meno che non si voglia andare a correre o fare del ciclismo – ma chi ha voglia di faticare così tanto con il caldo?! 🙂

AUMENTA LA SINTESI DI ENDORFINE, sostanze che creano una sensazione di rilassatezza e di benessere. L’aumento della circolazione del sangue nel corpo, inoltre, sollecita le cellule cerebrali che producono dopamina (il neurotrasmettitore dell’appagamento e del relax) e serotonina, che aiuta a stabilizzare il tono dell’umore.

RIGENERA IL CERVELLO e stimola la creatività: quando ci arrovelliamo su un problema al punto da iniziare a “girare in tondo” senza trovare il bandolo della matassa… siamo prigionieri del ruminìo mentale 🙁 Come spiego sempre nei corsi di problem solving e di mindfulness, niente è meglio di una bella passeggiata (anche solo intorno all’isolato) per rinfrescare la mente e liberare qualche “cassettino” cerebrale, aiutandoci così a ricordare improvvisamente qualcosa, avere un’idea o una prospettiva diverse.

Senza contare che all’esterno potremmo fare incontri, sentire discorsi, notare analogie etc. che, restando al chiuso, non potrebbero mai esserci di stimolo!

Camminare è terapeutico La terapia del cammino… Camminare. Fa. Bene.

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